NUOVA CREAZIONE

TEATRO POLITEAMA
6 FEBBRAIO 2021 ORE 21.00
SPETTACOLO SENZA USO DI PAROLE

CONCEPITO, IDEATO E DIRETTO DA DIMITRIS PAPAIOANNOU
CON ŠUKA HORN, JAN MÖLLMER, BREANNA O’MARA, DAMIANO OTTAVIO BIGI, ŁUKASZ PRZYTARSKI, CHRISTOS STRINOPOULOS, MICHALIS THEOPHANOUS + DIMITRIS PAPAIOANNOU
PRODUZIONE ONASSIS STEGI
DEBUTTO ONASSIS STEGI, ATHENS, 2020
COPRODUZIONE FESTIVAL D’AVIGNON, BIENNALE DE LA DANSE DE LYON 2020, DANCE UMBRELLA / SADLER’S WELLS THEATRE, FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL – NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, GREC FESTIVAL DE BARCELONA, HOLLAND FESTIVAL, LUMINATO (TORONTO) / TO LIVE, NEW VISION ARTS FESTIVAL (HONG KONG), RUHRFESTSPIELE RECKLINGHAUSEN, SAITAMA ARTS THEATRE / ROHM THEATRE KYOTO, STANFORD LIVE / STANFORD UNIVERSITY, TEATRO MUNICIPAL DO PORTO, THÉÂTRE DE LA VILLE – PARIS / THÉATRE DU CHÂTELET, UCLA’S CENTER FOR THE ART OF PERFORMANCE CON IL SUPPORTO DI FESTIVAL APERTO (REGGIO EMILIA), FESTIVAL DE OTOÑO EN MADRID / TEATROS DEL CANAL, HELLERAU – EUROPEAN CENTRE FOR THE ARTS, NATIONAL ARTS CENTRE (OTTAWA), NEW BALTIC DANCE FESTIVAL, ONE DANCE WEEK FESTIVAL, P.P. CULTURE ENTERPRISES LTD, TEATRO DELLA PERGOLA – FIRENZE, TORINODANZA FESTIVAL / TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE
FINANZIATO DA MINISTERO DELLA CULTURA E DELLO SPORT ELLENICO
DIMITRIS PAPAIOANNOU È SUPPORTATO DA MEGARON – THE ATHENS CONCERT HALL

Spettacolo in live streaming a partire dalle 21.00 del 06/02/2021.

La diretta sarà inoltre disponibile anche su Radio CRC, sul Canale 620 del Digitale Terrestre, sull’App ufficiale di CRC e sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania.

Dopo The Great Tamer, il regista e coreografo greco Dimitris Papaioannou, pioniere della danza contemporanea, torna al Festival con la sua seconda produzione internazionale. Il nuovo lavoro ha coinvolto per le audizioni più di 500 performer e danzatori provenienti da tutto il mondo. Lo spettacolo non ha ancora un titolo definitivo, scelta che l’artista motiva con l’esigenza «di non pensare al risultato finale in anticipo, per poter continuare a credere nel processo. Il lavoro si rivela – spiega nelle note di regia – e io cerco di capirlo, di perfezionarlo. Mi riservo il diritto di cambiare tutto all’ultimo momento. Se ne parlassi, rischierei di ingannare voi o di tradire il lavoro».